Storico
francese. Si guadagnò fin dall'esordio la stima di scrittori come Racine
e Boileau; nel 1676 si trasferì a Londra al seguito di Ortensia Mancini
e, dopo il ritorno in patria, fu nominato storiografo ufficiale di casa Savoia.
È ricordato per i numerosi scritti di vari argomenti e soprattutto per
gli scritti storici, fra i quali:
De l'usage de l'Histoire (1671),
Don
Carlos (1672),
Traité de la critique (1691) (Chambéry
1643 o 1644 - Parigi 1692).